RISOLUZIONE della conferenza internazionale scientifica e sociale “In difesa del nome e dell’ eredita` dei Roerichs”

RISOLUZIONE

della conferenza internazionale scientifica e sociale

“In difesa del nome e dell’ eredita` dei Roerichs”

Mosca 7-10 ottobre 2001

A Mosca nel Centro Internationale Roerich (MZR) dal 7 al 10 ottobre del 2001 ha avuto luogo la conferenza internazionale scientifica e sociale “In difesa del nome e dell’ eredita`i dei Roerichs”.

Organizzatori della conferenza:

Centro-museo Internazionale Nicolai Roerichs,

Fondo di beneficenza Elena Roerich,

Fondo Russo di Cultura,

Accademia dell’Arte Russa

Associazione Internazionale dei fondi mondiali,

Unione Internazionale per la protezione della cultura,

Consiglio Centrale della Societa` Russa per la protezione dei monumenti di storia e di cultura,

Accademia Russa di cosmonautica K.Ziolkovskij,

Federazione di cosmonautica della Russia

Associazione dei musei di cosmonautica

Master-Bank.

Sostegno di informazione: giornali “Rossijskaia gazeta”, “Podmoskovie”, “Vek”, “Novaia gazeta”, “Pravda”, radio “Orfeo”.

Alla conferenza sono stati inviati dei saluti da parte di A.Kadakin, Ambasciatore Straordinario e plenipotenziario della Russia in India e di G.Gavel, Presidente dell’Istituto Internazionale dell’Unita` dei federalisti mondiali “La Spirale Mondiale” e da parte degli altri.

Durante la conferenza nelle sale del Museo Nicolai Roerich sono state organizzate tre esposizioni: quella dei quadri di Nicolai Roerich che non erano stati esposti nel museo prima, un’altra - quella delle riproduzioni dei quadri di Nicolai e Sviatoslav Roerichs appartenenti al Centro Internazionale Roerich (MZR in russo) e detenuti contro la legge dal Ministero della cultura della FR, la terza esposizione era quella dei posters “In difesa del nome e dell’eredita`dei Roerichs”.

Per questa conferenza sono stati pubblicati due volumi del libro “Difendiamo il nome e l’eredita` dei Roerichs” in cui erano presentati i documenti di archivio, articoli dei giornalisti e dei scienziati. . Nell`ambito della conferenza e` stata organizzata una Tavola rotonda “Difendiamo il nome e l’opera dei Roerichs, ha avuto luogo una seduta del Consiglio Internazionale delle societa` Roerichs.

370 rappresentanti delle diverse regioni della Russia, ospiti della Confederazione degli Stati Indipendenti, paesi Baltici, Bulgaria, India, Italia, Libano e Finlandia hanno assistito alla conferenza e alla seduta della Tavola rotonda.

Fra i participanti c’erano 9 accademici e membri – corrispondenti delle Accademie Russe,

34 professori e scienziati. Si sono presentati ai participanti della conferenza i seguenti relatori: Ludmila Sciaposhnikova, direttore generale del Museo Nicolai Roerich e accademico di RAEN;

Sh. Amonashvili, accademico di RAO; I.Gherassimova, A. Ivanov e V.Frolov, professori di filosofia; E.Iakovleva, professoressa di Arte; A.Armand, professoressa di geografia; V. Anufriev e E.Sergheeva, scienziati nel campo tecnico. In totale sono state presentate piu` di 20 relazioni.

La conferenza ha attratto l’attenzione al fatto che nei certi mass-media e`stata rilevata una tendenza di sminuire e denigrare la vita e l’opera dei grandi scienziati e uomini di cultura che avevano creato le migliori pagine della storia, facendo la gloria della Russia – L.Tolstoi, F.Dostoevskij, V.Vernadskij, K.Ziolkovskij e gli altri.

La necessita` della conferenza in difesa del nome e dell’ eredita`i dei Roerichs e` dovuta al fatto che negli ultimi anni anche i Roerichs vengono denigrati malgrado che siano famosi nel mondo e la loro attivita goda molta stima come nel campo d’Arte e di cultura, cosi` a livello dei dirigenti del nostro Stato.

Visitando l’India in ottobre del 2000 e parlando dell’opera di Nicolai Roerich il presidente della Russia V.Putin ha detto: “E`una vita meravigliosa, e` un`opera stupenda, e` un esempio meraviglioso della vicinanza spirituale che forse non si trova sulla superficie, ma e` una vicinanza spirituale dei nostri popoli”.

Il risultato importante della conferenza e` l`analizi profonda delle ragioni, del contenuto e degli scopi della campagna di calunnia, organizzata contro i Roerichs e la scoperta della sua deficienza. Tra i fatti di questa campagna ne abbiamo seguenti:

- screditazione dell’attivita` scientifica e culturale di MZR avente lo scopo di detenere contro la legge nel Museo Statale dell`Oriente ¹288 quadri appartenenti al Centro Internazionale Roerich.

- determinazione non motivata inerente all’Etica Viva fatta nei documenti di Archiereiskij Sobor (Consiglio Episcopale) della Chiesa Russa Ortodossa nel 1994 secondo la quale questa dottrina si riferisce ad un nuovo movimento religioso. E`il fatto che ha ispirato alcuni teologi a considerare le societa` Roerichs culturali e illuministiche come una setta religiosa.

- attacchi di alcuni rappresentanti della Chiesa Russa Ortodossa ed enti statali contro il nome e l’opera dei Roerichs (A. Kuraev ,N. Krivelskaia)

- menzognie di A.Senkevic , O.Scishkin e A.Minutko inerenti al legame di Nicolai Roerich

con i servizi segreti dell’URSS

- interpretazione diffamatoria dello storico V.Rossov riguardante l’attivita` di Nicolai Roerich

- travisamento e profanazione della concezione filosofica e delle idee dell’Etica Viva da parte di L.Dmitrieva e S.Ableev

- attacchi contro MZR da parte di A.Garda e M.Lunev

Nelle relazioni e` stato constatato che basando sull’informazione diffamatoria e poco sicura, ricavata dalle pubblicazioni e presentazioni degli autori soprammenzionati, le amministrazioni regionali impediscono all’attivita` delle societa` Roerichs , limitano loro nel avere l’adito a mass- media. Inoltre, per presentarsi alla TV locale queste organizzazioni devono essere sottoposte abbastanza spesso alla censura da parte della chiesa. Con riferimento alla determinazione del Consiglio Episcopale della Chiesa Russa Ortodossa del 1994, nel 1998 N. Krivelskaia, essendo a quell’epoca deputata del Consiglio delle Federazioni del Parlamento della FR (frazione LDPR) ha proposto di annulare la risoluzione della Duma Statale in conformita` alla quale la Bandiera della Pace era stata appesa nell’edificio della Duma. Pero` questa proposta non e` stata accettata dai deputati.

Nelle relazioni e` stato rilevato il legame degli attacchi diffamatori contro i Roerichs alla campagna identica svolta negli anni trenta a Harbin , sono state indicate le ragioni, metodi e forme di alterazioni, profanazioni e speculazioni inerenti alla concezione scientifica e filosofica dei Roerichs e della dottrina dell’Etica Viva. In base allo studio dei documenti originali di archivio, inclusi anche quelli dei servizi segreti e` stato confermato ancora una volta che i Roerichs non sono implicati nella collaborazione con qualunque servizio segreto.

L’attenzione particolare e` stata prestata all’analisi della situazione sfavorevole fatta attorno il nome dei Roerichs e la dottrina dell’Etica Viva nell’Internet, tanto piu` che i giovani sono di preferenza i consumatori di questo tipo di mass-media

Nelle molte relazioni e` stato sottolineato, che tutti calunniatori calpestano sia l’onore e la dinita` dei Roerichs che portano danno all’onore, dignita` e reputazione d’affari dei loro numerosi seguaci e veneratori della loro opera. E` stato anche rilevato che gli antagonisti delle idee dei Roerichs e del MZR, sviluppando la campagna diffamatoria, violano abbastanza spesso non solo le norme di etica, ma anche la legge della Federazione Russa e della Confederazione dei Paesi Independenti pure le norme del diritto internazionale.

Alla conferenza sono stati promulgati i resultati di perizia giudiziaria e scientifica l’attivita` di MZR. Ne risultano le conclusioni confermanti che MZR e` una struttura di cultura e d’istruzione, che l’opera dei Roerichs inclusa l’Etica Viva, dottrina etica e filosofica, non puo` essere considerata come una dottrina religiosa e non puo` essere base per l’attivita` delle diverse sette religiose o per un altra pratica religiosa.

Alla conferenza viene constatato il fatto che la notevole parte dell’ eredita`i delle opere d’arte e dei beni specialmente pregiati della famiglia dei Roerichs purtroppo e` smarrita per sempre in India dopo la morte di Sviatoslav Roerich.

In Russia da dieci anni 288 quadri di Nicolai e Sviatoslav Roerichs vengono detenuti presso il Ministero della cultura della FR e il Museo Statale dell’Oriente. Con tutto questo viene violata la legge della FR “Sulla cultura” pure il diritto di costituzione per una struttura sociale alla sua proprieta`; oltre a cio` una cosa piu` importante e` la trasgressione contro la legge e l’etica della volonta` del donatore defunto ( Sviatoslav Roerich.)

Il Centro Internazionale Roerich (MZR) si rivolgeva molte volte agli enti giudiziarie della Russia per il problema inerente alla restituzione dei quadri, ma fino ad oggi e` rimasto senza risultato.

Alla conferenza viene stabilito quanto segue:

1. 1. In tali condizioni i problemi piu` importanti per le societa` Roerich che collaborano con MZR sono seguenti:

2. - difendere debitamente il nome e l’opera dei Roerichs contro falsificazioni e attacchi diffamatori da parte di alcuni rappresentanti della Chiesa Russa Ortodossa, alcuni scrittori e giornalisti;

3. - chercare di restituire dei quadri di Nicolai e Sviatoslav Roerichs ritenuti dal Ministero della cultura della FR al Centro Internazionale Roerich.

4. 2. Proporre al MZR di formare una commissione di perizia indipendente entro il piu` breve termine e richiedere al Ministero della Cultura e al Museo Statale dell’Oriente di rendere possibile la verifica della presenza e dello stato dei 288 quadri di Nicolai e Sviatoslav Roerichs, che si trovano adesso nel Museo Statale dell’Oriente.

5. 3. Attivare l’azione sociale “Nabat Sovesti”(Campana di coscienza) prestando attenzione

6. delle societa` Roerich ai nuovi metodi e forme piu` efficaci da realizzarla. A tale scopo raccomandare all’Unione Internazionale per la protezione della cultura di elaborare insieme al MZR un programma della seconda fase dell’azione “Campana di coscienza”

7. 4. Raccomandare alle societa` Roerich, che collaborano con MZR, di effettuare in un modo piu` attivo un lavoro di chiarificazione presso i mass-media, amministrazioni ed altri enti statali regionali usando i documenti, presentati nel libro “Difendiamo il nome e l’opera dei Roerichs e quelli della conferenza in merito. In relazione a cio` e` necessario portare a loro conoscenza quanto segue:

8. - i resultati della perizia giudiziaria e scientifica dimostrano che l’opera dei Roerichs e la dottrina etica e filosofica (l’Etica Viva) non rappresentano una religione e non possono essere base per il settarismo religioso;

9. - il sistema di filosofia , la vita e l’attivita` dei Roerichs piena di abnegazione sono di carattere culturale ed illuministico;per quanto riguarda l’uso dell’informazione diffamatoria sui Roerichs, MZR e societa` collaboranti con il Centro menzionato, tutto questo ha un carattere illegale;

10. - i documenti di archivio compresi quelli di servizi segreti confermano che la famiglia dei Roerichs non e` implicata nella collaborazione con i servizi in merito ;

11. - e` inamissibile diffondere l’informazione che travisa le idee di Roerich , sminuisce l’importanza culturale del loro eredita` e svisa gli scopi della loro attivita`.

12. 5. Raccomandare alle societa` Roerich di effettuare il lavoro (nelle biblioteche, musei, centri culturali, mass-media, ecc.) indirizzato a smentire la calunnia dei teologi, scrittori, giornalisti che discreditano il nome e l’eredita` dei Roerichs.

13. 6. Raccomandare alle societa` Roerich di sviluppare la cooperazione con i scienziati che s’interessano per l’eredita` dei Roerichs e tendono a realizzare le sue certe tesi nel loro lavoro scientifico come pure con le altre strutture sociali e scientifiche fissando l’attenzione primordiale sui progetti, programmi, conferenze, congressi, ecc., fatti in comune.

14. 7. Chiedere al Centro Internazionale Roerich come ad una struttura che ha lo status di quella non governativa presso l’ONU di quanto segue:

15. - informare la sezione di informazione sociale presso l’ONU sulla determinazione data nel 1994 nel documento del Consiglio Episcopale della Chiesa Russa Ortodossa intitolato “Sulle sette pseudocristiane, sul neopaganesimo e occultismo”, basando su quale le societa` Roerich vengono considerate come una setta religiosa; i ministeri ed enti statali russi non manifestano il dovuto rispetto per l’eredita` dei Roerichs e per MZR, violano i diritti dell’uomo per quanto riguarda la volonta` del donatore dopo la sua morte;

16. - appellare chiedendo il sostegno sia nel difendere lo Status di cultura e di istruzione del MZR e delle societa` collaboranti con questo centro che nel creare l’opinione pubblica internazionale inerente alla trasmissione illegale della collezione di quadri dei Roerichs appartenenti a MZR sotto la proprieta` dello Stato.

17. 8. La conferenza ritiene come un’offesa la menzione dell’Etica Viva e della famiglia dei Roerichs nel Documento di Consiglio Episcopale della Chiesa Russa Ortodossa del 1994 insieme al “Centro Bogorodicinij”, “Beloie Bratstvo”(Fraternita` Bianca), “ Gruppo di pseudocristo Vissarione”, “Chiesa Muna”, “Chiesa di saetologia Habbarda “, “AUM Senrike” ed altre sette religiose destruttive “.

18. 9. La conferenza propone ai dirigenti della Chiesa Russa Ortodossa quanto segue:

- rivedere la determinazione del Consiglio Episcopale della Chiesa Russa Ortodossa del 1994 allo scopo di annullare la menzione della dottrina dell’ Etica Viva e dei Roerichs

- fermare la campagna di calunnia degli alcuni teologi contro i Roerichs e le societa` Roerich culturali ed illuministiche alla testa di cui e` il diacono Kuraev.

10. La conferenza disapprova gli attacchi non motivati che contiene la versione elettronica della revista “Grani epohi”( prima intitolata “Agni”), sviluppata nell’Internet da A.Tulskaia, D.Entin, O.Rumianzeva.

La conferenza appella tutte le societa` Roerich collaboranti con MZR di

mettere alla base della loro attivita` relativa alla difesa del nome e dell’opera dei Roerichs il testamento di Elena Roerich di tenere alto il nome, “piu` alto del supremo” come pure il testamento di Sviatoslav Roerich di “difendere il Centro Internazionale Roerich e di prestare l’assistenza ai suoi collaboratori”.