RISOLUZIONE

DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SCIENTIFICA

“LA CONCEZIONE COSMICA DEL MONDO È UNA NUOVA

FACOLTÀ  MENTALE  DEL  XXI  SECOLO”

 

 

9 -11 ottobre 2003

 

Approvato all’unanimità dalla Conferenza il 11 ottobre del 2003

 

A Mosca nel Centro Internazionale dei Roerichs (CIR) dal 9 al 11 ottobre del 2003 ha avuto luogo una seduta plenaria di chiusura della Conferenza internazionale scientifica “La concezione cosmica del mondo è una nuova facoltà mentale del XXI secolo”.

 

I promotori e gli organizzatori della conferenza sono stati: il Centro Internazionale dei Roerichs e l’Accademia Russa dell’ Astronautica K.Ziolkovsky.

Anche l’Accademia Russa delle Scienze Naturali (ARSN, in russo RAEN) e l’Accademia Russa dell’Istruzione sono state organizzatori della conferenza. Alla conferenza hanno preso parte l’Istituto della storia delle scienze naturali e della tecnica presso l’Accademia Russa delle Scienze (ARS, in russo RAN), Consiglio Centrale della Società Russa per la protezione dei monumenti di storia e di cultura, Unione Internazionale per la protezione della cultura, Associazione Internazionale dei Fondi mondiali, Federazione dell’Astronautica della Russia, Fondo Russo della Cultura, Università moderna umanitaria, Fondo di beneficenza Elena Roerich.

La  conferenza è stata organizzata con il sostegno dell’Agenzia di aeronautica e di cosmo.

 

Sostegno d’informazione: “Rossijskaia gaseta”, “Novaia gaseta”; giornali: “Pravda”, “Gubernia”, “Commerciante”, “Rossijskaia Federazia segodnia”, “Rossijskie vesti”; riviste:  “Novosti cosmonavtiki”, “Zemlia i Vselennaia”, “Nauka i relighia”, “Smena”, “Priroda i celovek”, “Cultura i vremia”.

 

Ai partecipanti alla conferenza sono stati inviati i saluti da parte di M.Nikolaev, Presidente vice del Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della FR; V.Savciuk  con  il saluto a nome di G.Boos, Presidente vice  della Duma della FR; A.Gorelik, direttore del Centro d’Informazione dell’ONU a Mosca; B.Kantemirov, membro del Comitato di Presidium dell’Accademia Russa dell’Astronautica K Ziolkovsky; I.Volk, primo Presidente vice della Federazione dell’Astronautica russa, cosmonauta;Sc. Amonashvili, accademico dell’Accademia Russa dell’Istruzione.

 

Alla conferenza sono stati inviati anche i saluti da parte di Filippo Keo, direttore dell’ufficio di UNESCO a Mosca; di A.Kadakin, Ambasciatore Straordinario e Plenopotenziario della FR nella Reppublica di India; di  E.Primakov, deputato della Duma Statale della FR, Presidente della Camera di Commercio della FR, accademico dell’ARS; di M.Gorbacev, Presidente del Fondo Gorbacev; di V.Plosky, Presidente vice dell’ Accademia Nazionale delle scienze della Reppublica Kirghistan; di V.Nifadiev, rettore dell’Università Slava di Kirghistan e di Russia;  di G.Gavel, Presidente dell’Unità “La Spirale Mondiale” (Germania); di V.Kovalenko, Presidente della Federazione dell’Astronautica russa e delle altre grandi persone e società.

 

Nell’ambito della conferenza è stata presentata una mostra d’arte “Mondi non terrestri dei pittori terrestri”, a cui erano esposte le opere di 26 pittori cosmisti. La biblioteca scientifica del Centro Internazionale dei Roerichs ha organizzato due esposizioni: “Alle origini della concezione cosmica del mondo” e “ Pensatori al livello di Universo”. Sono stati proiettati i film documentari su V.Vernadsky e G.Skovoroda.

 

 

Alla seduta plenaria di chiusura della conferenza hanno preceduto le sedute delle sezioni seguenti, organizzate in aprile-settembre del 2003: “I fondamenti storici e scientifici per formare una concezione cosmica del mondo”, “Il cosmismo nella filosofia dei XX-XXI secoli”, “Le idee di cosmismo nella pedagogia e nell’istruzione”, “L’Astronautica del XXI secolo: la sicurità e uno sviluppo stabile. Cosmo, uomo, società”, “La scienza e un nuovo sistema di apprendere”, “La percezione cosmica del mondo e un’esperienza religiosa”, “La percezione cosmica del mondo nell’arte”, “La concezione cosmica del mondo: passato, presente, futuro” (la sezione dei giovani scienziati).

Più di 900 persone hanno preso parte alla seduta plenaria di chiusura e alle sezioni, inclusi 3 accademici dell’Accademia Russa delle Scienze, 10 accademici delle Accademie specializzate, 87 professori, 39 scienziati. Sono state  presentate 125 relazioni, incluse  20, fatte alla seduta plenaria di chiusura.

 

Alla conferenza oltre ai scienziati russi assistero anche quelli di Ukraina, Lettonia, Bulgaria, Gran Bretagna, Cechia, Germania, India, Stati Uniti, Italia, Libano, Finlandia.

 

Ai partecipanti della seduta plenaria di chiusura della conferenza sono stati presentati i seguenti relatori: L.Sciaposhnikova, il primo Presidente vice del CIR, direttrice generale del Museo N.Roerich, accademico dell’Accademia Russa delle Scienze Naturali e dell’Accademia Russa dell’Astronautica; V.Matrossov e V.Bolsciakov, accademici dell’ARS; S.Kurdiumov, membro dell’ARS; G.Fursey, Presidente vice dell’ARSN, accademico; G.Dulnev, accademico dell’ARSN; Sc.Amonashvili, accademico dell’Accademia Russa dell’Istruzione’; K.Kedrov, professore di filosofia; V.Lefèvre, professore; A.Fedotov, professore di filologia e gli altri. Una relazione dalla parte dell’Agenzia Russa di aeronautica e di cosmo è stata presentata da G.Gussev.

La necessità e l’importanza della conferenza sono dovute alla voce perseverante del tempo.

Durante il Novecento ha cominciato a formarsi una qualitativamente nuova, sintetica, la quarta specie della facoltà mentale: quella di cosmo.

Una particolarità caratteristica di questa nuova mentalità cosmica era la sintesi dell’esperienza scientifica, filosofica e religiosa dell’umanità, come pure i sucessi dell’arte.  La mentalità cosmica penetra e abbraccia tutte le sfere dell’attività umana, sopratutto quelle creative, aprendo le nuove possibilità per diverse forme dell’apprensione comprese quelle che erano considerate come  fuori della scienza.

Insieme all’esplorazione pratica dello spazio cosmico esterno e allo sviluppo dell’idea concernente l’esistenza degli altri mondi e della varietà delle forme di vita, l’uomo si è messo a sorpassare i limiti consueti della realtà sensuale e ad aprire il suo cosmo interno avendo sempre più piena coscienza, che lui è una parte organica della realtà cosmica unica.

Grazia alla filosofia del “secolo d’argente” e alle opere dei pensatori cosmisti stava formando una nuova teoria di cognizione, che oltre ai modi scientifici razionali di apprendere includeva quelli spirituali di comprendere l’uomo, la natura e il cosmo.

La nuova concezione del mondo si è avvicinata alla realtà del cosmo più che tutti i quadri dell’Universo creati nel passato. Il ruolo decisivo nella creazione e nello sviluppo di queste idee scientifiche apparteneva ai scienziati cosmisti V.Vernadsky, K.Ziolkovsky, A.Cigevsky, P.Florensky, come pure alle opere dei filosofi V.Soloviev, N. Berdiaev, S.Bulgakov ed anche all’arte dei grandi pittori, poetà e musicanti del “secolo d’argente”. La vitalità di queste idee veniva basata sul fatto che la maggioranza dei fondatori del cosmismo, loro stessi erano portatori della sintesi, persone di una grande potenza creativa e di talento molteplice.

La diffusione e la comprensione delle idee dei cosmisti hanno dato impulso a valutare di nuovo l’eredità spirituale dei secoli precedenti, e nello spazio della comprensione scientifica del mondo si è messa a nascere e a sviluppare una nuova facoltà mentale di cosmo.

 

Il posto chiave in questo processo occupa l’Etica  Vivente, filosofia della realtà cosmica, che era stata creata da un gruppo di pensatori e di filosofi dell’Oriente in collaborazione con E.Roerich e N.Roerich. Contiene i fondamenti della nuova teoria della cognizione e la sua metodologia.

La conferenza ha fermato l’attenzione su una serie degli altri problemi scientifici tra i quali c’erano:

        specifica della cognizione scientifica e limiti del suo impiego;

 

       modo non scientifico della cognizione ed il  suo ruolo nel ricevere una nuova informazione  sul uomo, sui fenomini della natura e sul Cosmo;

 

        correlazione e ruolo dei modi scientifici e quelli fuori della scienza della cognizione nel corso di sviluppo della concezione cosmica del mondo;

 

        vie per formare un nuovo sistema della cognizione e l’importanza che hanno in questo processo la scienza, l’arte, i valori morali e l’esperienza religiosa dell’umanità;

 

        un nuovo sistema di cognizione e mondo intero dell’uomo;

 

        facoltà mentale cosmica e problemi di perfezionamento dell’uomo.

 

Nelle relazioni della conferenza è stato costatato, che la mentalità cosmica era un fenomeno russo, nato nello spazio russo alla fine del Ottocento – inizio del Novecento.

Le conclusioni principali della conferenza sono seguenti: la valutazione del contributo della Dottrina dell’Etica Vivente e delle opere dei pensatori cosmisti  nell’affermazione di una nuova scienza  illuminata di spirito; rivelazione dei problemi chiave nel formare un nuovo sistema di cognizione, basato sulla mentalità cosmica e definizione delle vie possibili con l’obiettivo di esaminarli e risolverli.

 

                            Alla conferenza viene stabilito quanto segue:

 

  1. Il Centro Internazionale dei Roerich, l’Accademia Russa delle Scienze Naturali, l’Accademia Russa dell’Astronautica K.Ziolkovsky, l’Accademia Russa dell’Istruzione devono fondare sulla base del  CIR un centro scientifico per l’apprensione della mentalità cosmica.

  2. Facendo gli sforzi comuni, tutti gli enti partecipanti alla conferenza devono giovare ad inserire l’Etica Vivente nella piega scientifica come una filosofia della realtà cosmica che contiene i fondamenti del nuovo sistema di apprensione della mentalità cosmica.

  3. Le proposte motivate inerenti alla necessità di includere gli argomenti della mentalità cosmica nei programmi universitari e scolastici vanno presentate dal Centro della Pedagogia Umanitaria presso il CIR al Ministero dell’Istruzione della FR e all’Accademia Russa dell’Istruzione.

  4. Dedicare “Le letture internazionali pedagogiche inerenti alla pedagogia umanitaria del 2005” ai problemi della comprensione cosmica del mondo.

  5. Chiedere la Casa Editrice di Scialva Amonashvili di esaminare il problema inerente alla pubblicazione nell’ ”Antologia della pedagogia umanitaria” delle opere di K.Ziolkovsky, A.Cigevsky, V.Vernadsky, P.Florensky e degli altri pensatori che elaboravano le idee di comprensione cosmica del mondo.

  6. Gli enti che fanno parte del comitato organizzativo della conferenza ed i partecipanti alla conferenza devono organizzare il suo lavoro informativo e illuministico con le strutture accademiche, universitarie e scolastiche, con le mass media ed i centri scientifici locali per far vedere l’importanza dei pensatori cosmisti nello sviluppo della facoltà mentale cosmica basando sulle loro opere, sui libri dell’Etica Vivente, sulle opere dei Roerichs, sui libri di L.Sciaposhnikova, sulla revista “Cultura e vremia”(Cultura e tempo) e sui materiali di questa conferenza.

  7. Raccomandare agli organizzatori della conferenza di sviluppare la cooperazione con i scienziati interessati per la concezione cosmica del mondo, che cercano di realizzare le loro idee e trattazioni nel loro lavoro scientifico come pure con gli enti sociali e scientifici, prestando un’attenzione particolare ai programmi comuni, seminari, conferenze ed alle altre forme dell’attività scientifica e culturale.

 

  1. Chiedere al Centro Internazionale  dei Roerichs come ad una struttura che ha lo status di quella non governativa presso l’ONU, di  fissare un’attenzione del Departamento dell’ informazione sociale presso il segretariato dell’ONU sull’attualità di sviluppare la nuova facoltà mentale per ottenere la comprensione reciproca tra i popoli ed anche per rivelare le radici uniche profonde nella formazione della coscienza dei rappresentanti delle diverse culture e civiltà antiche.

 

  1. Giovare alla pubblicazione delle opere scientifiche inerenti alla mentalità cosmica nella litteratura di Accademia e nei periodici.

 

  1. Ritenere che sia ragionevole organizzare un seminario internazionale tra le accademie, concernente i problemi delle richerche e dello sviluppo della mentalità cosmica, attraendo per questi scopi degli enti scientifici autorevoli, che condividono le idee del cosmismo.

 

  1. Ritenere che sia necessario pubblicare le opere di questa conferenza e diffonderle negli ambienti internazionali scientifici e culturali.

 

  1. Organizzare la pubblicazione regolare di un bollettino dedicato ai problemi della mentalità cosmica.

 

  1. Per realizzare le decisioni della conferenza, creare entro 3 mesi un Comitato Organizzativo che comprenderà i rappresentanti degli enti partecipanti alla conferenza.

 

  1. Verso il maggio del 2004 il Comitato Organizzativo creato deve elaborare una concezione dell’attività del Centro riguardante l’apprensione della mentalità cosmica.

 

  1. Raccomandare agli organizzatori della conferenza di inviare una relazione comune inerente ai risultati della conferenza, al Centro Informativo presso l’ONU a Mosca, al Comitato di cosmo presso l’ONU à Vienna, al Direttorato Internazionale della Settimana Mondiale di Cosmo presso l’ONU ed anche al Consiglio di Cosmo presso l’Accademia Russa delle Scienze,  alla Commissione dell’ARS per la storia e la cultura, a Rossaviacosmos, al Ministero dell’Istruzione, al Presidente vice del Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della FR, alle Accademie nazionali delle scienze.

 

  1. Approvare la decisione del Tavolo rondo “Problemi dello spazio culturale nel XXI secolo” di organizzare un seminario continuo con la stessa denominazione.

 

  1. La conferenza ringrazia l’Istituto delle scienze naturali e della tecnica per la partecipazione alla conferenza e per il suo sostegno.

 

  1. La conferenza ringrazia i relatori per le loro relazioni interessanti e succose, il Comitato Organizzativo e sopratutto i dirigenti ed i collaboratori del Centro Internazionale dei Roerichs per un gran  lavoro, fatto durante tutte  le fasi di preparazione e di svolgimento della conferenza.


 


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