Centro-Museo Nicolo Roerich A Mosca

Centro-Museo Nicolo Roerich A Mosca

Centro-Museo Nicolo Roerich è situato proprio nel centro di Mosca, nell’antico podere dei Lopuhin, un monumento d’architettura del XVII e del XIX secolo. Fu fondato su iniziativa di Svetoslav Roerich, che viveva in India. Nel mese di maggio 1990 ha consegnato al Fondo Sovietico dei Roerich (oggigiorno è Сentro Internazionale dei Roerich) un ricchissimo patrimonio della sua famiglia – opere d’arte figurativa, decorativa e applicata, documenti d’archivio e foto, libri e effetti personali. Tutto ciò ha costituito la base dell’esposizione permanente, di cui l’inaugurazione ha avuto luogo il 9 ottobre del 1997 e subito ha attratto l’attenzione degli ammiratori dell’opera del celebre artista russo.

Il percorso delle sale del Museo non è una semplice escursione nella biografia e nell’attività creativa dei nostri grandi connazionali, ma anche la conoscenza della loro concezione del mondo, delle loro idee e aspirazioni.

Pittore di fama mondiale, che ha creato più di 7 mila quadri, sparsi in tutto il mondo, scienziato, viaggiatore, filosofo, umanista, scrittore e personalità pubblica – tale è il talento poliedrico di Nicolo Roerich, paragonabile per la sua grandezza forse solo con i giganti dell’epoca del Rinascimento. L’esposizione del Museo dimostra quante splendide iniziative sono state realizzate da lui durante la vita. Tra esse sono la famosa spedizione nell’Asia Centrale (1923–1928), l’istituto delle ricerche di Himalaya “Urusvati”, il Patto della Pace (Patto Roerich, 1935) per la protezione dei valori culturali durante conflitti armati e civili, sul quale è stata basata la Convenzione di l’Aia del 1954. È da notare anche le opere letterarie e, certamente, le pitture – le bellissime opere d’arte, che colpiscono dell’armonia di composizione e sono una gioia per gli occhi e il cuore per le stupende consonanze dei colori.

N. Roerich. San Sergio

Nella raccolta del Museo si trovano circa 600 tele dell’artista, create in diversi anni. La severa natura nordica, i tempi antichi russi, l’armonia dell’uomo con la natura, l’unità dell’uomo e dell’Universo – tale è la tematica della sua creatività artistica. Ma un posto particolare in essa è assegnato alle immagini dei Maestri Spirituali, fondatori delle religioni e dei sistemi filosofici, eroi e santi. Nel nostro Museo sono presentate le tali pitture come “San Sergio”, “San Francesco”, “Cristo”, una parte di tele delle serie “Sancta” (“Santi”) e “Le Bandiere dell’Est”, ed anche il trittico “Fiat Rex”, che occupa il sito centrale nell’esposizione.

I famosi studi di Himalaya, creati nell’ultimo decennio della vita del pittore costituiscono una parte considerabile della collezione. “Quando voi guardate queste tele, – diceva della serie “Himalaya” il primo ministro dell’India Dzavaharlal Nehru, – sembra che percepiate lo spirito di queste grandi montagne, che da secoli sovrastarono alle pianure dell’India ed erano le nostre guardie”. È riprodotta meravigliosamente la misteriosa grandiosità della natura dell’Himalaya – è raffigurato in varie stagioni e vari momenti del giorno e della notte, al sorgere del sole e al tramonto, di nottetempo e alla luce del giorno. Ed ogni studio è irripetibile a suo modo.

Ma non solo Nicolo Roerich – tutti i membri della famiglia hanno portato il loro proprio contributo nel deposito di tesori della cultura e scienza mondiale. Così, Elena Roerich, sua moglie, si presenta davanti a noi come filosofo e pensatore, che ha creato in stretto contatto con un gruppo di Saggi-Maestri indiani una straordinaria serie di libri dell’Etica Vivente (Agni Yoga), dedicati ai problemi dell’Evoluzione Cosmica dell’umanità. Il loro figlio maggiore, Yuri (Giorgio), appartiene alla pleiade di eminenti orientalisti dei nostri tempi, e il minore, Svetoslav, è un brillante pittore, diventato celebre sopratutto come ritrattista, noto anche come illuminista e personalità pubblica. Nella collezione del Museo si conta circa un centinaio di sue tele, fra le quali i ritratti del padre e del fratello rappresentano un interesse particolare. Inattese per i visitatori saranno le opere grafiche di Yuri Roerich, create nella gioventù, che testimoniano del suo eccezionale talento artistico.

“Ognuno di noi quattro in campo suo ha accumulato molte conoscenze e esperienze, – scrisse Nicolo Roerich. – Ma per chi mai abbiamo lavorato noi tutti ? È possibile che per la gente altrui? Certamente, per il nostro popolo russo abbiamo provato le gioie, le difficoltà ed i pericoli. Sono numerosi i punti, in cui siamo riusciti a introdurre una vera comprensione delle ricerche e delle realizzazioni russe. Neanche per un istante ci siamo scostati dalle vie russe... Per il popolo russo abbiamo faticato. Per esso portiamo le conoscenze e le acquisizioni”. Tuttavia il patrimonio della famiglia Roerich è un grandissimo retaggio non solo della Russia, è del valore universale.

N. Roerich. Paese Slavo. 1943

Centro-Museo Nicolo Roerich presente:

– esposizione permanente delle tele di Nicolo e Svetoslav Roerich;

– personali circolanti delle pitture di Nicolo e Svetoslav Roerich nelle città della Russia e del CSI;

– una larga attività editoriale;

– conferenze scientifiche annuali, lezioni e seminari;

– biblioteca con una sala di lettura e con il fondo unico di tematica su Roerich;

– partecipazione al programma culturale dell’ONU;

– contatti permanenti con il movimento Roerich nazionale ed estero;

– concerti della musica classica;

– mostre delle opere dei pittori contemporanei;

– teatro Ottico (programmi per gli adulti ed i bambini)

– negozio “l’Oasi”.

Museo Nicolo Roerich è aperto dalle 11.00 alle 19.00 (le casse lavorano fino alle 18.00)

Giorno festivo – lunedì

Tel./fax: +7 (499) 271-34-23

e-mail: icr@icr.su

www.icr.su

119019, Mosca,

Malyj Znamenskiy per., 3/5

Passaggio fino alla stazione della metropolitana “Kropotkinskaya”