Risoluzione della conferenza internazionale scientifica e pubblica dedicata al 110mo anniversario di Yuriy Roerich


 

A Mosca nel Centro Internazionale dei Roerich dall’8 all’11 ottobre 2012 si è svolta la conferenza internazionale scientifica e pubblica dedicata al 110mo anniversario di Yuriy Roerich.

L’organizzatore della conferenza è il Centro Internazionale dei Roerich;

i coorganizzatori sono: l’’Accademia Russa delle Scienze Naturali (ARSN);

l’Accademia Russa della cosmonautica K.Ziolkovsky (ARCZ), l’Istituto della storia delle scienze naturali e tecniche S.Vavilov presso l’Accademia Russa delle scienze, l’Associazione Internazionale dei Fondi mondiali, l’Unione Internazionale per la protezione della cultura;

il Fondo di beneficenza Elena I. Roerich, Master-Bank. L’assistenza d’informazione è stata prestata dal Centro d’informazione presso l’ONU a Mosca, dalla casa commerciale “Biblio-Globus”, dal gionale “Novaia gazeta”, dalle riviste “Cultura i vremia”(La cultura e il tempo), “Asia e Africa”, “Museï”.

 

I partecipanti alla conferenza sono stati salutati dal Sig. Boïko Vasilev Kozev, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica della Bulgaria nella Federazione della Russia; da V.Ploskikh, presidente vice dell’Accademia Nazionale delle scienze della Repubblica di Kirghistan (Bishkek); dalla Signora Madumita Bhagat, direttore del Centro culturale d’India Giavaharlal Neru a Mosca.

 

La conferenza ha ricevuto più di 40 messaggi di saluto dalla parte degli scienziati, degli uomini di Stato e delle personalità di cultura inclusi S.Lavrov, ministro degli esteri della Federazione della Russia, V.Cereshnev, presidente del Comitato della scienza e delle tecnologie di una grande capacità scientifica presso la Duma Statale dell’Assemblea Federale della FR, accademico dell’Accademia Russa delle scienze e dell’Accademia Russa della medicina, O.Kusnezov, presidente dell’ Accademia Russa delle Scienze Naturali, E.Drapeko, presidente vice del Comitato della cultura presso la Duma Statale dell’Assemblea Federale della FR, A.Sibagatullin, ministro della cultura della Repubblica di Tatarstan, E.Mitrofanova, rappresentante permanente della FR presso l’UNESCO a Parigi, S.Mironov, leader del partito “Spravedlivaia Rossia” e capo del gruppo parlamentare di questo partito nella Duma Statale, M.Nicolaev, deputato della Duma Statale, presidente del Movimento Internazionale pubblico “Vostotchnoe ismerenie”.


 

Più di 400 delegati da 20 paesi inclusi 7 accademici, 12 dottori in scienze, 38 candidati al titolo di dottori in scienze hanno partecipato ai lavori della conferenza. Fra di loro erano i rappresentanti di molti regioni della Russia. Gli scienziati stranieri e le personalità pubbliche sono venuti dall’Ausria, dalla Bielorussia, dalla Bulgaria, dalla Brasilia, dalla Germania, dall’India, dall’Italia, dal Kasakhstan, dalla Canada, dal Kirghistan, dalla Lettonia, dal Libano, dalla Lituania, dalla Mongolia, dall’Uzbekistan, dall’Ucraina, dalla Francia, dalla Cechia, dall’Estonia.

Nell’ambito del programma culturale della conferenza l’inaugurazione della personale di N.Roerich ha avuto luogo l’8 ottobre nelle sale d’esposizione del Museo Nicolai Roerich. Sono state presentate le sue opere d’arte prese dalle collezioni private (opere di pittura e disegni).

Alla conferenza sono intervenuti i relatori seguenti:

Lokesh Ciandra (India), dottore in filosofia, direttore dell’Accademia Internazionale della cultura indiana,professore, E.Celishev, accademico dell’Accademia Russa delle scienze, V.Ploskikh, presidente vice dell’Accademia Nazionale delle scienze della Repubblica di Kirghistan, Pramila Sciarma (India), dottore in filosofia, professore, Yu. Sciabanova (Ucraina), dottore in filosofia, A.Fedotov (Bulgaria), dottore in scienze filologiche, professore, A.Ivanov (Barnaul), dottore in filosofia, professore, S.Scorodumov, presidente dell’associazione Roerich “Orion” della città di Yaroslavl e gli altri.

Yuriy Roerich è riconosciuto in tutto il mondo come un eminente orientalistà, il suo contributo dato alla scienza è da comprendere ancora profondamente in coscienza. Nel 1947 Nicolai Roerich ha scritto intorno a lui: “Abbiamo tanto bisogno di Yuriy che è indologo, sanscritista, tibetologo e mongolista, il quale non solo ha studiato profondamente le fonti, ma conosce anche le lingue e tutto ciò è la sintesi straordinaria così necessaria all’atto dell’importanza crescente dell’Asia”. Facendo parte della grande famiglia, Y.Roerich effettuava tutte le sue richerche scientifiche basando sulla percezione cosmica del mondo. Proprio questa concezione è alla base delle sue opere “Lo stile animale dei nomadi del Tibet settentrionale”, “L’arte pittorica tibetana”, “La storia dell’Asia Centrale” (in tre volumi) e degli altri suoi libri e articoli.

Nella scienza Yuriy Roerich fu pioniere. Dopo aver trasferito nel 1957 nell’Unione Sovietica si mise a capo del settore di filosofia e di storia della religione dell’India nell’Istituto dell’orientalistica presso l’Accademia delle scienze dell’URSS, fondò la scuola nazionale di tibetologia, gettò la base della nomadistica, preparò per la stampa il Vocabolario a molti volumi tibetano-russo-inglese con i paralleli in sanscrito, si sforzò per ricominciare a pubblicare la famosa serie “Biblioteca Buddica” fondata dal celebre orientalista russo S.Oldenburg nel 1897. Sorpassava il tempo essendo pubblicatore e redattore scientifico del libro di A.Vostrikov “La litteratura storica tibetana” e del trattato buddistico fondamentale “Dhammapada” (la raccolta delle sentenze di Budda).

Y.Roerich studiava le varie culture da posizione planetaria. Così, esaminando lo stile animale dell’arte antica dell’Asia, trovò che questa forma artistica era universale poichè lo stile animale era caratteristico per le culture di molte regioni del mondo: dall’Asia Centrale fino alla Scandinavia. Il tale concetto permise a Y.Roerich di concepire le particolarità di diverse culture, di rivelare i loro tratti generali e nello stesso tempo di saper vedere anche il posto che occupa ogni cultura nel processo evolutivo umano sul pianeta. Proprio questo largo modo di vedere le cose e di studiare le culture favorì a lui e agli altri membri della famiglia Roerich elaborare un chiaro concetto della cultura stessa come un fenomeno cosmico e rilevare il suo ruolo guida nell’evoluzione dell’umanità.

Yuriy Roerich insieme a Elena e Nicolaï Roerich fu le ricerche scientifiche durante la spedizione nell’Asia Centrale, prese una parte attiva alla spedizione in Mantchgiuria sotto la guida di N.Roerich, fece dieci anni il direttore dell’Istituto Himalayano delle ricerche scientifiche “Urusvati”. Tutti i membri della famiglia Roerich diedero un gran contributo all’attività globale e multiforme dell’Istituto soprammenzionato. Prendendo una parte attiva a tutti i progetti scientifici della grande famiglia, Yuriy Roerich si mise a gettare i fondamenti della nuova scienza spirituale. Gli scienziati di oggi, che proseguino la strada da lui indicata, fanno le scoperte nuove, le quale sviluppano e confermano le idee del nostro grande compatriota. Le ricerche nel campo dell’archeologia subacqua nel lago di Issik-Kul sotto la guida di V.Ploskikh, presidente vice dell’Accademia delle scienze di Kirghistan, possono servire d’esempio. Qui si studiano da molti anni le culture dei popoli nomadi dell’Asia Centrale. Quindi, l’opera di Y.Roerich, le sue idee e le sue scoperte stimolano lo sviluppo dell’orientalistica e della conoscenza scientifica in generale in fatto della concezione cosmica del mondo essendo uno dei fattori necessari nella formazione della nuova scienza spirituale.

 

Sentito e deliberato quanto segue:

  1. Pregare il Centro Internazionale dei Roerich (CIR) di sistemare i materiali inerenti alla vita e all’opera di Yuriy Roerich come pure ai risultati di questa conferenza sul sito del CIR e nella rivista “Cultura i vremia”, di rivolgersi anche al Centro internazionale analitico d’informazione (S.Skorodumov) per la stessa preghiera.

  2. Pregare il Centro Internazionale dei Roerich di prestare l’assistenza ai circoli scientifici e culturali per immortalare il nome di Y.Roerich in Russia (la città di Okulovka) e negli altri paesi (Ulan-Bator, Mongolia).

  3. Raccomandare al CIR di formare nella sua struttura la sezione “Urusvati” allo scopo di rinascere insieme agli scienziati indiani l’Istituto Himalayano delle ricerche scientifiche in India (Naggar, la valle di Kulu) che fu concepito dai Roerich per sviluppare la nuova scienza spirituale.

  4. Sostenere la proposta di creare l’associazione “Gli amici del Museo Nicolaï Roerich”. Raccomandare al gruppo iniziativo sotto la direzione di A.Rosendent, musicante e borsista del Fondo di beneficenza Elena Roerich, di effettuare tutti i preparativi per svolgere la costituente.

  5. Raccomandare ai partecipanti alla conferenza di proteggere in modo più efficace il nome e il patrimonio dei Roerich in Russia, negli Stati Uniti e negli altri paesi sistemando questa risoluzione sul sito del CIR e spedendola nei centri scientifici principali della Russia.

  6. Protestare con forza contro il tacito consenso delle autorità russe, ragione per cui è stato messo a sacco l’appartamento di prima di Y.Roerich a Mosca, nel quale si trovava una notevole quantità del patrimonio artistico e scientifico della famiglia Roerich.

  7. Levare la voce di protesta contro la campagna organizzata nei mass-media che riguarda il screditamento del nome di Boris Bulotchnik, uno dei più grandi mecenati russi e appellare tutti che hanno a cuore gli interessi della cultura russa di proteggerlo poichè è impossibile rinascere la cultura senza un vero mecenatismo.

 
 


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